Tutti i creativi sono dei geni solitari
Ieri ho sfatato questo falso mito!! Ho avuto il piacere di facilitare una sessione di brainstorming in un’agenzia creativa, dove generazioni Z, millennials e generazione X si sono riunite per creare magia. Ecco cosa è successo:
Un incontro tra Avengers e Ghostbusters!
Immaginate un tavolo dove si siedono esperti di TikTok, nostalgici delle cassette e pragmatici della vecchia guardia. Questa varietà ha stimolato una discussione più ricca e vivace, favorendo l’emergere di idee originali, poiché ogni partecipante ha portato con sé una diversa esperienza e visione del mondo.
Collaborazione, il nuovo superpotere dei creativi!
Gestire un gruppo di “prime donne” non è mai semplice, ma abbiamo trovato il modo di trasformare l’ego in un’opportunità. Invece di competere per l’idea migliore, ci siamo concentrati sulla creazione collettiva dell’idea che funziona per il cliente. Questo approccio ha promosso la collaborazione, permettendo al gruppo di integrare le idee individuali in un concetto finale. Quale modo migliore per affrontare il blocco del creativo solitario?
Tre ore e non tre settimane!
In sole tre ore, abbiamo sviluppato due concept grafici e i loro storytelling, pronti per essere finalizzati e presentati al cliente. Questo è un risultato straordinario rispetto alle settimane che normalmente richiederebbero riunioni e discussioni.
Carta, web e un pizzico di AI
Abbiamo utilizzato una combinazione di strumenti fisici e digitali, dai post-it tradizionali a piattaforme come Miro, fino all’AI per stimolare la creatività, condividere idee, visualizzare e sintetizzare concetti. Questa sinergia tra tecnologia e interazione umana, ha reso il nostro brainstorming non solo efficace, ma anche più dinamico e coinvolgente.
Il brainstorming facilitato è un potente strumento per le squadre creative. Non solo accelera il processo decisionale, ma promuove anche una cultura di collaborazione e innovazione. Non vedo l’ora di vedere come queste idee prenderanno forma nel progetto finale!
Tutti i creativi sono dei geni solitari
Ieri ho sfatato questo falso mito!! Ho avuto il piacere di facilitare una sessione di brainstorming in un’agenzia creativa, dove generazioni Z, millennials e generazione X si sono riunite per creare magia. Ecco cosa è successo:
Un incontro tra Avengers e Ghostbusters!
Immaginate un tavolo dove si siedono esperti di TikTok, nostalgici delle cassette e pragmatici della vecchia guardia. Questa varietà ha stimolato una discussione più ricca e vivace, favorendo l’emergere di idee originali, poiché ogni partecipante ha portato con sé una diversa esperienza e visione del mondo.
Collaborazione, il nuovo superpotere dei creativi!
Gestire un gruppo di “prime donne” non è mai semplice, ma abbiamo trovato il modo di trasformare l’ego in un’opportunità. Invece di competere per l’idea migliore, ci siamo concentrati sulla creazione collettiva dell’idea che funziona per il cliente. Questo approccio ha promosso la collaborazione, permettendo al gruppo di integrare le idee individuali in un concetto finale. Quale modo migliore per affrontare il blocco del creativo solitario?
Tre ore e non tre settimane!
In sole tre ore, abbiamo sviluppato due concept grafici e i loro storytelling, pronti per essere finalizzati e presentati al cliente. Questo è un risultato straordinario rispetto alle settimane che normalmente richiederebbero riunioni e discussioni.
Carta, web e un pizzico di AI
Abbiamo utilizzato una combinazione di strumenti fisici e digitali, dai post-it tradizionali a piattaforme come Miro, fino all’AI per stimolare la creatività, condividere idee, visualizzare e sintetizzare concetti. Questa sinergia tra tecnologia e interazione umana, ha reso il nostro brainstorming non solo efficace, ma anche più dinamico e coinvolgente.
Il brainstorming facilitato è un potente strumento per le squadre creative. Non solo accelera il processo decisionale, ma promuove anche una cultura di collaborazione e innovazione. Non vedo l’ora di vedere come queste idee prenderanno forma nel progetto finale!