La conoscenza è di tutti ed è per tutti
L’Open Space è il formato di evento più efficace per donare e ricevere conoscenza dalle persone.
Credo che in un mondo in continuo cambiamento, dove tutti sanno qualcosa ma nessuno sa tutto, il futuro sarà in mano a gruppi di persone e organizzazioni che si dedicheranno continuamente a imparare, crescere e condividere ciò che hanno appreso.
Questo è ciò che è successo al Lego®Serious Play® Camp organizzato da 📌Piergiorgio Lovato, Emanuele Moscato e Emanuele Ciccarelli: 80 persone, 8 ore e 24 laboratori interattivi per sperimentare, ricevere feedback e scoprire nuovi aspetti della facilitazione.
Grazie a 📌Piergiorgio Lovato per il suo workshop sulla costruzione delle domande potenti e per esserci, sempre, con il suo supporto e la sua infinita conoscenza sulla facilitazione.
Grazie a Luca Cianci e la sua sessione interattiva sul Tetralemma: uno strumento antico per problemi moderni che ci offre un approccio utile per incoraggiare una riflessione più profonda oltre le tradizionali dicotomie, durante momenti di forte cambiamento.
Grazie a Manolo Lopez che ci travolge sempre con la sua allegria e la sua Playfulness e ai miei amici e colleghi Paolo Bortolotti, Sara Cangini, Simona Zara, Valeria Burdi, Andrea De Muri, Paola Ferrario e tanti altri con cui ho condiviso gran parte della giornata!
La conoscenza è di tutti ed è per tutti
L’Open Space è il formato di evento più efficace per donare e ricevere conoscenza dalle persone.
Credo che in un mondo in continuo cambiamento, dove tutti sanno qualcosa ma nessuno sa tutto, il futuro sarà in mano a gruppi di persone e organizzazioni che si dedicheranno continuamente a imparare, crescere e condividere ciò che hanno appreso.
Questo è ciò che è successo al Lego®Serious Play® Camp organizzato da 📌Piergiorgio Lovato, Emanuele Moscato e Emanuele Ciccarelli: 80 persone, 8 ore e 24 laboratori interattivi per sperimentare, ricevere feedback e scoprire nuovi aspetti della facilitazione.
Grazie a 📌Piergiorgio Lovato per il suo workshop sulla costruzione delle domande potenti e per esserci, sempre, con il suo supporto e la sua infinita conoscenza sulla facilitazione.
Grazie a Luca Cianci e la sua sessione interattiva sul Tetralemma: uno strumento antico per problemi moderni che ci offre un approccio utile per incoraggiare una riflessione più profonda oltre le tradizionali dicotomie, durante momenti di forte cambiamento.
Grazie a Manolo Lopez che ci travolge sempre con la sua allegria e la sua Playfulness e ai miei amici e colleghi Paolo Bortolotti, Sara Cangini, Simona Zara, Valeria Burdi, Andrea De Muri, Paola Ferrario e tanti altri con cui ho condiviso gran parte della giornata!