Hai mai partecipato a un incontro senza presentazioni PowerPoint, senza discorsi formali e senza un’agenda predefinita?

Queste sono le condizioni essenziali dell’approccio Open Space Technology (OST) – un metodo di facilitazione utilizzabile per una vasta gamma di eventi, da piccoli incontri aziendali a grandi conferenze, dove si discute e si affronta un obiettivo, una questione o un compito centrale.

Questo è esattamente ciò che è accaduto all’annuale incontro mondiale di Open Space tenutosi a Istanbul lo scorso fine settimana, dove 90 facilitatori OST provenienti da oltre 20 paesi, con le loro diverse opinioni, idee, culture ed esperienze, hanno auto-organizzato l’agenda e i workshop della conferenza in tre giorni. Insieme, abbiamo esplorato 55 argomenti attinenti al tema centrale dello Open Space che erano rilevanti per noi e abbiamo concordato piani d’azione.

L’OST è un approccio trasformativo che sfrutta l’intelligenza collettiva di un gruppo, abbracciando principi come la spontaneità, l’auto-organizzazione e la partecipazione inclusiva. Questo approccio incoraggia la responsabilità e migliora la partecipazione significativa, portando spesso a intuizioni inaspettate e risoluzioni impattanti.

L’OST può anche creare nuove forme di relazioni lavorative, ad esempio collaborazione interfunzionale, team autogestiti, costruzione di comunità, risoluzione dei conflitti e sviluppo e implementazione di strategie. A differenza delle riunioni di gruppo strutturate convenzionalmente, gli eventi OST consentono anche di realizzare in ore o giorni ciò che normalmente richiederebbe settimane o mesi.

Se sei interessato a saperne di più su questo approccio e a esplorare come potrebbe beneficiare la tua organizzazione, contattami.